La Tomba dei Leopardi è datata al 473 a.C., è una delle opere più significative e importanti dell’arte funeraria etrusca

Insieme al resto della necropoli è riconosciuto come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO dal 2004. È una tomba a camera a pianta rettangolare, con tetto a doppio spiovente e trave di colmo. L’accesso avviene attraverso un breve corridoio con gradini.

Il suo nome si deve alla raffigurazione di due leopardi rappresentati nello spazio trapezoidale posto di fronte all’ingresso, ritratti con grandi fauci e attorno ad un albero. Le scene dipinte rappresentano un simposio, che si svolge all’aperto, fra alcuni ulivi fruttosi, con uomini e donne sdraiati su alcuni triclini mentre consumano il pasto portato loro da giovani servitori nudi.